Il governo Meloni annuncia l’apertura di un museo dedicato alle tragedie delle Foibe a Roma.
Il governo italiano, guidato dal premier Giorgia Meloni e con l’importante impulso del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha recentemente approvato un progetto di grande rilevanza culturale e storica: la creazione del “Museo del Ricordo” sulle Foibe a Roma.
Il significato del Museo del Ricordo sulle Foibe
L’obiettivo principale del “Museo del Ricordo” è quello di conservare e rinnovare la memoria delle vittime delle Foibe, e di raccontare la storia complessa e spesso dolorosa degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Questo progetto, promosso energicamente da Giorgia Meloni e Gennaro Sangiuliano, è un dovere storico verso gli esuli istriani, fiumani e dalmati che hanno sofferto sotto la dittatura comunista di Tito.
Il ministro Sangiuliano ha sottolineato: “Queste tragedie non devono essere dimenticate. Sono una parte importante della storia italiana e devono essere conosciute e comprese dalle nuove generazioni“. L’istituzione del museo si colloca in un contesto più ampio di riconoscimento e memoria, simboleggiato anche dalla celebrazione del 10 febbraio come “Giorno del ricordo” delle vittime delle Foibe dal 2004.
Meloni, i dettagli del progetto e il finanziamento
Per quanto riguarda i dettagli finanziari, il museo avrà una dotazione iniziale di 8 milioni di euro distribuiti su tre anni. Inoltre, oltre 50mila euro annui a partire dal 2026. Questi fondi saranno destinati alla realizzazione e al funzionamento del museo, che sarà gestito dalla “Fondazione Museo del Ricordo“. La Fondazione è stata costituita dal Ministero della Cultura e vedrà la partecipazione di vari enti, tra cui la Regione Lazio.
Il finanziamento comprende una spesa di 3 milioni di euro per l’anno 2024, altri 3 milioni per il 2025 e 2 milioni per il 2026. Questi investimenti sono cruciali per garantire che il museo possa effettivamente svolgere il suo ruolo educativo e commemorativo.